Prada veste chi va sulla Luna: le tute realizzate con Axiom Space

In occasione del Congresso Astronautico Internazionale tenutosi a Milano lo scorso ottobre, l’azienda aerospaziale statunitense Axiom Space e la griffe italiana hanno svelato per la prima volta il design della tuta che sarà utilizzata dagli astronauti per tornare sulla Luna

di Domenico Casoria

 

Non si sa ancora quando partirà Artemis III, la missione NASA che riporterà gli esseri umani sulla Luna per la prima volta dal 1972. Quel che è certo, è che un uomo e una donna vestiti Prada passeggeranno di nuovo sul satellite. La tuta disegnata dal marchio di moda insieme ad Axiom Space, evidenzia ancora una volta l’expertise di Prada nei materiali alternativi, nelle tecniche di produzione e nel design innovativo. E apre, una volta per tutte, alla corsa della moda verso nuovi mondi. Questa volta in una posizione dominante.

Invertire il rapporto

Lo spazio ha sempre esercitato un forte fascino sulla moda. Ma il rapporto è sempre stato sbilanciato verso il primo, con la moda pronta a rincorrere immaginari lontani. La collaborazione tra Prada e Axiom Space, però, sovverte il paradigma. Gli ingegneri del marchio, infatti, hanno lavorato fianco a fianco con il team dell’azienda aerospaziale per creare una tuta che proteggerà gli astronauti dal duro ambiente dello spazio e che consentirà, per la prima volta, l’esplorazione del polo sud lunare.

Come è fatta

Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU), così si chiama la tuta, sarà realizzata con un materiale bianco che riflette il calore e protegge gli astronauti dal caldo estremo e dalla polvere lunare. Tra l’altro, è stata progettata per fornire flessibilità, efficienza e sicurezza, si adatta alle diverse fisionomie degli astronauti, ed è in grado di tollerare le temperature estreme del polo sud lunare e il clima rigido delle regioni permanentemente in ombra per almeno due ore. Chiaramente AxEMU è un capolavoro di ingegneria. È dotata di sistemi di ridondanza e un apparato di diagnosi integrato che garantisce la sicurezza dell’astronauta. Integra un sistema rigenerabile di rimozione dell’anidride carbonica e una tecnologia di raffreddamento per dissipare il calore, oltre ad avere un casco che ottimizza la visibilità.

Parliamo pur sempre di Prada

Detto questo, quello a cui non ha rinunciato Prada è proprio lo stile. Certo, essendo progettata con materiali particolari, il margine di manovra non è stato molto ampio. Ma lungo le maniche, sull’addome e sul casco AxEMU presenta una striscia rossa che richiama proprio la Linea Rossa di Prada, ispirata allo sportswear e all’estetica essenziale degli anni Novanta. “Superare i nostri limiti è uno dei valori che meglio riflettono lo spirito di Prada – ha sottolineato Lorenzo Bertelli, Chief Marketing Officer e Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada –. Abbiamo condiviso il nostro know-how su materiali ad alte prestazioni, nuove soluzioni e tecniche di cucitura, imparando molto gli uni dagli altri”. Insomma, Prada ha iniziato la conquista dello spazio, con l’intento di sorpassare (al momento non ce ne sono) eventuali competitor. E per parafrasare il titolo di un famoso film, “La Luna (prima o poi) veste Prada”.

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