Da Gauff a Osaka: il tennis (adesso) è una questione di stile

Che negli ultimi anni il tennis sia diventato una miniera d’oro, è ormai chiaro. Negli ultimi mesi, però, qualcosa è cambiato. Da quando al Roland Garros Coco Gauff ha indossato un completo New Balance abbinato a una giacca in pelle, il rapporto tra moda e tennis ha raggiunto nuove vette. Tanto che adesso il campo si è trasformato in una sorta di passerella. A volte funziona, a volte no…

di Domenico Casoria

 

Il plus di Gauff

Quando è scesa in campo per disputare la sua prima partita dello Slam francese (poi vinto) Coco Gauff si è accorta di aver dimenticato le racchette. La scena ha suscitato l’ilarità generale e si è conclusa solo quando qualcuno è corso a portargliele. In quell’occasione la tennista indossava un completo costum made di New Balance e una giacca di pelle nera firmata Vanson Leathers. Alla fine della partita Gauff ha postato online le foto della partita accompagnate dalla caption “no rackets but the fit is still a hit” che parafrasato significa “non fa nulla che io mi sia dimenticata le racchette per giocare a tennis, l’outfit è stato comunque un successo”.

Tutto il torneo della due volte campionessa Slam americana è stato improntato su abbinamenti ricercati e non tipicamente tennistici. Non era la prima volta che Gauff sorprendeva prima di una partita. Durante gli Internazionali BNL d’Italia, a Roma, Gauff ha giocato le partite con un completo frutto della collaborazione tra New Balance (di cui la tennista è testimonial dal 2018, cioè da quando era una quattordicenne in erba) e il brand di moda Miu Miu, della galassia Prada. Un’incursione per certi versi inedita, ma non la prima di questo genere. L’anno scorso era toccato a Jannik Sinner giocare con la moda di un certo tipo. In occasione del “rigorosissimo” Wimbledon, infatti, era sceso in campo con un borsone firmato Gucci. All’epoca la notizia aveva fatto scalpore, soprattutto perché per il torneo vige ancora l’obbligo del bianco.

I precedenti

Andando oltre le rigide regole inglesi (persino la biancheria intima deve essere bianca) è chiaro che negli ultimi anni gli atleti – e anche i team creativi – si sono dati la possibilità di utilizzare il tennis per uscire da schemi predefiniti. A onor del vero va detto che, se nel circuito femminile le incursioni nella moda sono ormai pane quotidiano, in quello maschile si fa più fatica, con la moda utilizzata solo dallo spogliatoio in poi. Prima di Gauff, però, a scoprire questa liason tra moda e racchette ci ha pensato la tennista giapponese Naomi Osaka. La quattro volte campionessa Slam è letteralmente un’icona da questo punto di vista. Al Roland Garros, per esempio, si è presentata con un completo rosa ciliegia firmato Nike e una visiera decorata da due chignon.

La campionessa, uscita al primo turno, ha pubblicato gli scatti online con un commento sarcastico: (ho perso, ndr) “ma almeno ho reso orgogliose le persone team moda + tennis”. Non era la prima volta per Osaka, che crea personalmente i suoi look. In occasione degli US Open si era presentata in campo con una ampia gonna color verde acido e un grande fiocco dello stesso colore, tutto firmato Nike. Ma la nuova generazione di tenniste ha un solo punto di riferimento in fatto di stile: Serena Williams. La 23 volte campionessa Slam ha da sempre caratterizzato le sue uscite in campo. Per il suo addio al tennis avvenuto nel 2022 ha curato con Nike un total look composto da completo e scarpe decorate da alcuni piccoli diamanti. Sulle stringhe delle scarpe, invece, due scritte: Mama e Queen (il suo appellativo). Insomma, sembra che oggi il binomio tennis/moda sia diventato più strutturale. Una collaborazione (nemmeno tanto silenziosa) e per niente passiva.

Foto dal profilo Instagram delle atlete

 

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