“Sinner, ma come ti vestono?”, “Ma è Luigi?”, “Alcaraz oggi si è alzato dal letto e non si è cambiato”. Sono alcuni commenti che hanno affollato i social durante il Roland Garros. L’argomento? I completi indossati da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Entrambi firmati Nike, molto diversi dai colori (e dalle fantasie) del passato. Un fiume di meme che potrebbe fare bene a Nike. Ecco perché
di Domenico Casoria
Super Jannik
In totale controtendenza rispetto al nero degli Internazionali BNL d’Italia, Jannik Sinner è sceso in campo a Parigi indossando una polo verde con colletto bianco a contrasto e pantaloncini e cappello blu, oltre a una maglia a maniche lunghe a righe. A chiudere calzini bianchi e un paio di scarpe bianche e blu, con l’iconico baffo della Nike in rosso. Un accostamento di colori piuttosto insolito che ha riempito i social di meme che lo paragonavano a Luigi, il celebre idraulico protagonista del videogioco Super Mario di Nintendo. Superata l’ironia, però, il cambiamento è stato piuttosto radicale. Prima del Roland Garros Jannik Sinner sceglieva perlopiù t-shirt bianche, color crema o nelle tonalità del celeste. Combinazioni cromatiche che si sono trasformate in un tema centrale.
Al netto del fatto che Nike rimane il primo sponsor tecnico di Jannik Sinner, e senza considerare che – stando a quanto dice Affari Italiani – quest’anno il tennista e il marchio hanno chiuso un accordo da 15 milioni di dollari, la scelta potrebbe essere dipesa da una necessità. In alcuni casi, infatti, i colori vengono selezionati per garantire una buona visibilità del giocatore in campo, oltre che un buon contrasto con l’ambiente circostante. Potrebbe essere quindi questo il motivo, visto che lo Slam parigino si gioca sulla terra rossa. Bisognerà quindi aspettare gli US Open (l’ultimo Slam dopo Wimbledon, dove però vestirsi di bianco è ancora obbligatorio) per capire che cosa sceglierà Nike per Sinner e se i colori saranno ancora centrali
Il “pigiama” di Alcaraz
Se con Sinner i critici sono stati tutto sommato gentili, con Carlos Alcaraz ci sono andati giù pesante. Il tema non ha riguardato i colori quanto piuttosto la tipologia di completo scelto per affrontare il torneo. Il tennista spagnolo si è infatti presentato sullo Chatrier con una maglietta bianca a strisce nere con contorni blu acceso e pantaloncini neri. Un completo che assomigliava, secondo alcuni, ad un pigiama o a una divisa da detenuto.
Anche in questo caso una scelta diversa rispetto al passato, visto che Alcaraz ha sempre preferito uno, massimo due colori, dal viola al blu e solo una volta si è presentato agli US Open con una canottiera decorata da un dripping di colori vivaci. Nel suo caso, però, pare sia stata una decisione personale, per omaggiare la cultura sportiva francese del rugby. Obbligo o scelta? Quello che non ci è dato sapere è quanto queste mosse abbiano portato a Nike in termini di engagement. Non lo scopriremo mai, ma la cara vecchia scuola del “purché se ne parli” è sempre valida. Anche nel tennis.
Foto dal profilo Instagram di Sinner e Alcaraz