Guangzhou, Anversa, Tokyo, Hong Kong: scintille di futuro e stile

Presentazioni stilistiche. Lezioni cromatiche. Promozione alla nuova creatività italiana e della capacità di innovare senza sosta una storica tradizione artigianale. Nelle ultime settimane Lineapelle ha acceso scintille di futuro e stile in mezzo mondo. Ecco come

di Luca Fumagalli

 

Può sembrare esagerato dirlo, ma non lo è. Su Lineapelle, nelle ultime settimane, non è mai tramontato il sole. In altre parole – intesa come hub di promozione creativa e futuribile della filiera globale della moda – Lineapelle si è trovata a fare un vero e proprio world tour di presentazioni, workshop e contest stilistici. Palcoscenico: Guangzhou, Anversa, Tokyo, Hong Kong. Tante scintille di futuro e stile, necessarie per fare dell’eccellenza della proposta di Lineapelle una narrazione il più possibile senza confini.

Scintille di futuro e stile a Guangzhou

Giovedì 16 ottobre Lineapelle ha fatto tappa a Guangzhou. Qui, presso il Four Season Hotel, ha presentato una lezione fashion sul senso cromatico delle attuali e prossime sfide di mercato. Titolo: “Color Intelligence: Global Trends & Finish Directions Shaping the Future Markets”. Risultato: sold out, con oltre 150 addetti ai lavori ad affollare una sala sempre attenta e pronta a interagire. A dimostrazione di un interesse vivo e fattivo.

Anversa, la capitale della moda anticonvenzionale

Giovedì 13 novembre Lineapelle è atterrata in Belgio, ad Anversa. La capitale della moda anticonvenzionale. La patria degli Antwerp Six. Vale a dire, il gruppo di sei stilisti belgi (Ann Demeulemeester, Dries Van Noten, Dirk Van Saene, Dirk Bikkembergs, Walter Van Beirendonck e Marina Yee, scomparsa poche settimane fa). Presso lo spazio dell’ex tessitura The Mill, Lineapelle ha parlato di “effetti e rifinizioni relative alla stagione invernale 2026/2027”. Ottimo il riscontro di una nutrita platea di designer, stilisti e comunicatori fashion.

“Durante l’evento – spiega Lineapelle – sono stati esposti prototipi di capi d’abbigliamento realizzati dagli studenti della École Nationale Supérieure des Arts Visuels de La Cambre, utilizzando campioni di materiali forniti da Lineapelle”. Proprio con questo istituto è allo studio una nuova collaborazione formativa. Un segno importante, perché conferma la visione di Lineapelle nel promuovere e sostenere la creatività del futuro.

Tokyo e The NIC Award

Si chiama The NIC (New Italian Cool) Award. Organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ), The NIC Award si presenta “come un punto di riferimento, un osservatorio privilegiato e un motore di promozione del nuovo Made in Italy”. Per Lineapelle ha rappresentato una significativa occasione per proporre la sua visione innovativa, sostenendo la creatività applicata allo stile (e alla pelle).

I vincitori di The NIC Award sono stati “i migliori talenti italiani per originalità, innovazione e impegno verso la sostenibilità”. A selezionarli è stata una giuria giapponese di altissimo profilo, composta dai designer Tomo KoizumiYasutoshi Ezumi, dalla buyer di Restir Maiko Shibata e da Ritsuko Hotta (Vogue, Yoox Japan, Richemont Japan). Due categorie speciali sono state sostenute da Lineapelle. L’edizione 2025 di The NIC Award si è avvalsa della collaborazione, oltre che di Lineapelle, anche di ConfartigianatoItochu Fashion System (IFS) e delle fashion school coconogacco e Istituto Marangoni Firenze.

I vincitori di The NIC Award Tokyo

Partiamo dai Lineapelle Award di The NIC. Il primo, per la categoria New, è andato al brand Chronos Corps. Motivazione: “Per l’uso innovativo dei materiali e la reinterpretazione concettuale del lusso sostenibile”. Il secondo, per la categoria Upcoming, se l’è aggiudicato Maria Palomba, “per la capacità di coniugare sensibilità artistica e sperimentazione materica”.

The NIC Award ha, poi, conferito altri tre premi. Per la categoria New Abbigliamento ad Alberto Zambelli, “per la sua visione contemporanea che fonde sartorialità e sperimentazione materica”. Per la categoria New Accessori al brand 959, “marchio che rinnova la tradizione artigianale con un linguaggio sostenibile e internazionale”. Infine, per la categoria Upcoming, riservata a studenti e neolaureati, ha vinto Giulia Lin, “giovane promessa che unisce estetica e ricerca tecnica in un design dal respiro globale”.

La presenza a bodw+ di Hong Kong

Siamo a Hong Kong e parliamo di bodw+ (Business of Design Week): piattaforma dedicata al design, lanciata da Hong Kong Design Centre. Il suo obiettivo è creare uno spazio dove professionisti, aziende, studenti e appassionati possano trovare contenuti, idee e ispirazioni nel campo del design, dell’innovazione e del branding. Anche qui è arrivata Lineapelle, il 23 ottobre scorso, per condividere una presentazione e un dialogo sul processo di innovazione continua di una tradizione artigianale come quella della concia delle pelli, che in Italia rappresenta un’eccellenza assoluta.

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