Milano in passerella: una Fashion Week più lunga, ma senza Armani

Le sfilate femminili di Milano, in programma dal 17 al 23 settembre aggiornano la propria formula, ma perdono il loro nume tutelare. Per questa edizione, infatti, Giorgio Armani non sfila, preferendo – per una ragione ben precisa – New York e lascia spazio a un calendario composto da 173 eventi, con alcuni ritorni eccellenti e esordi importanti

di Massimiliano Viti

 

Milano Fashion Week: mezza giornata in più per la moda femminile, ma un Armani in meno. E dire che era stato lo stesso Re Giorgio, nello scorso gennaio, a chiedere a CNMI – Camera Nazionale della Moda Italiana sia l’estensione del calendario, per diluire un programma ormai divenuto troppo affollato, sia un rafforzamento dell’ultima giornata, quella che per tradizione vedeva proprio il marchio Armani protagonista. Ebbene; la Fashion Week milanese sarà davvero più lunga, ma senza Armani.

Una Fashion Week più lunga, ma senza Armani

Le sfilate cominceranno alle ore 15 di martedì 17 settembre con Fendi, ma l’ultimo big in calendario è Bottega Veneta (alle ore 20 di sabato 21). Nessun grande nome è presente nel secondo e terzo giorno. Nessuno ha preso il posto di Giorgio Armani che si ripresenterà a Milano – così almeno ha promesso – nel febbraio 2025. Ma perché Re Giorgio ha lasciato (temporaneamente) Milano? L’azienda ha spiegato che presenterà in anteprima mondiale la collezione femminile Primavera/Estate 2025 a New York, in concomitanza con l’inaugurazione del suo nuovo building, al numero 760 di Madison Avenue, prevista il 17 ottobre. L’evento segna il ritorno della griffe nella Big Apple dopo 11 anni. Il gruppo Armani sarà comunque presente a Milano con due sfilate di Emporio Armani.

Milano in passerella

Questa edizione della Milano Fashion Week è dedicata alle collezioni donna. In calendario 173 appuntamenti: 57 sfilate fisiche e 8 digitali, 69 presentazioni, 6 presentazioni su appuntamento e 33 eventi. Ritornano in calendario le sfilate di The Attico e Laura Biagiotti, mentre sono 20 i nuovi marchi che debutteranno nel “tabellone” delle presentazioni. Per esempio, saranno presenti per la prima volta Susan Fang (supportata da Dolce&Gabbana), Federico Cina (supportato da Camera Moda Fashion Trust), Chiccomao e Phan Dang Hoang.

Chiusura digitale

L’ultimo giorno, il 23 settembre, sarà invece dedicato alle presentazioni online, da Defaience by Nicola Bacchilega, a Francesco Murano, fino a Jacob Cohën, Rè Shui, Viapiave33. Attesa anche per Francesca Murri che presenterà la sua prima collezione per Fiorucci alla Triennale di Milano e che anticipa la mostra che in autunno omaggerà proprio il creativo milanese.

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