La formazione coreana di Lineapelle: REthink con Hongik University 

Sono 4 gli studenti che, il 14 maggio scorso, hanno vinto la seconda edizione del progetto che unisce l’eccellenza di Lineapelle con l’approccio didattico di altissimo profilo dell’ateneo di Seoul. Focus: la capacità di ripensare la creatività fashion e i materiali che ne sono strumento espressivo

Il progetto si chiama K Leather Creativity e ha coinvolto 40 studenti del corso di Fashion Design, Ceramic and Industrial Design di Hongik University Seoul. Obiettivo: applicare la creatività dei ragazzi, spiegano gli organizzatori, in progetti innovativi che hanno al centro la pelle e la sfida del suffisso RE. In altre parole: REcycle, REusable (riutilizzabile), REinterpretation” (reinterpretazione), REcreate” (ricrea), REinvent (reinventa) e REconnect” (riconnetti). Riassunto in estrema sintesi: REthink. Una sfida formativa di altissimo profilo che nel 2020 ha vissuto la sua seconda edizione. Un percorso di master class culminato il 14 maggio scorso nella premiazione (online, sull’asse digitale Milano – Seoul) dei 4 progetti vincitori.

La sfida formativa di Lineapelle

Durante la primavera 2020, in pieno lockdown, Lineapelle ha svolto un ciclo di seminari online per gli studenti coreani sui temi della sostenibilità della pelle italiana, del modello circolare della concia e sugli aspetti tecnici del processo conciario. A settembre, poi, sono partite altre attività digitali di approfondimento, propedeutiche allo sviluppo dei progetti e dei prototipi. Si è trattato di un “ritorno” fortemente voluto da tutti i player coinvolti. La prima edizione del progetto, infatti, aveva espresso una stimolante vitalità creativa che aveva portato all’esposizione di tutti i prototipi a Fieramilano Rho, durante Lineapelle di febbraio 2020.

I vincitori dei K Leather Creativity Award

Due le categorie previste: Fashion Design e Industrial Design. Due i vincitori per ognuna, suddivisi tra gli altrettanti semestri di didattica a distanza.

Per il 1° semestre in area Fashion Design ha vinto Kim Min Ju con Coexistence, un “corsetto in pelle intrecciata che propone una moderna interpretazione dell’eleganza femminile” (foto a destra).

Per il 2° semestre in area Fashion Design vince Lee Mi Sun con Micro Mobility Driver Outfit. In altre parole, un progetto di abbigliamento che soddisfa le necessità di una mobilità urbana smart e di nuova generazione (foto a sinistra).

Il primo premio in area Industrial Design, relativo alla frequenza del primo semestre di formazione, è andato a Chung So Hee, con Celi Leather Table. Il concept  declina in modo molto originale il “materiale pelle” nell’ambito dei complementi d’arredo (foto in basso al centro).

Infine, per il secondo semestre in area Industrial Design, ha vinto Park Joo Hee con Princess Baridegi, un progetto di matrice artigianale+artistica che si trasforma in un contenitore di storie.

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