La notizia: Blahnik lancia un servizio di riparazione in partnership con l’hub specializzato The Restory. L’obiettivo: allungare il più possibile la vita di un paio delle sue iconiche scarpe. La considerazione: più in generale, quanto questa decisione sposta in alto l’asticella di un approccio al consumo sostenibile che vede nella durabilità uno dei suoi capisaldi?
Lo slogan è facile: una Manolo è per sempre. Anche quando un tacco si rompe, la tomaia si sdruce e si graffia, la soletta incappa in qualche guaio c’è una soluzione. Non è quella di andare da un calzolaio di (assoluta) fiducia. Basta entrare nel sito Blahnik e richiedere il servizio Mend My Manolos. In altre parole: affidare alla griffe la riparazione delle sue scarpe, per ripristinare le sue impostazioni di fabbrica (se ci è concesso applicare il gergo degli smartphone al mondo della scarpa). Una strategia di marketing che punta alla totale fidelizzazione della clientela e stimola la riflessione su un concetto basilare della sostenibilità, del tutto contrario alla logica del fast fashion: la durabilità.
Blahnik con The Restory
Ripara la tua Blahnik. Il brand calzaturiero ha avviato da lunedì 6 settembre 2021 un progetto di aftercare con l’azienda di assistenza post-vendita The Restory. In pratica, i possessori di un paio di Manolo Blahnik potranno usufruire del servizio di riparazione, anche su misura, da parte degli artigiani di The Restory. Il “pacchetto” prevede servizi standard (risuolatura o ripristino del tacco) e extra. Per esempio, il restauro del colore. Obiettivo: ampliare il più possibile la durabilità della scarpa, quasi al punto di poter dire, per l’appunto, che “una Manolo è per sempre”.
Come funziona
The Restory spiega online come richiedere il servizio. Il cliente deve prenotare un ritiro specificando i servizi richiesti. Non appena ricevuto il paio di scarpe il laboratorio londinese invierà un preventivo via e-mail che il cliente potrà confermare o modificare al momento dell’approvazione. The Restory provvederà a rispedire le scarpe “restaurate”. Il servizio è attivo online e nelle 3 boutique Manolo Blahnik nel Regno Unito.
Una Manolo è per sempre
“Investimenti realizzati meravigliosamente e senza tempo – commenta la CEO Kristina Blahnik a Fashion United -, da conservare per tutta la vita: questo è ciò che ci sforziamo di creare con ogni paio di scarpe Manolo Blahnik”. Per The Restory, invece, questa è la prima partnership con un brand dopo quelle siglate con i retailer del lusso Harvey Nichols, Selfridges, Harrods e Farfetch. Un accordo che va a rafforzare il senso strategico e di business di un mercato globale, quello dell’aftercare, che varrebbe già oltre 200 miliardi di dollari. Secondo The Restory, si tratta, di un’attività che si è trasformata da utilità a esperienza di lifestyle. E ha permesso di potenziare il servizio clienti, attivando strategie sostenibili. Un po’ come accade per le più cool “clinica delle borse” che riparano, anzi “restaurano” le it bag delle griffe trattandole proprio come oggetti d’arte. E questo, indubbiamente, “è lusso”.
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