Come nasce l’eccellenza: seguiteci alla scoperta di Poltrona Frau

Più che l’intelligenza artificiale, all’interno dello stabilimento Poltrona Frau di Tolentino (Macerata) comanda l’insostituibile intelligenza delle mani. Dalla manualità e dalla sensibilità artigiana, infatti, nasce l’eccellenza di un brand che, nel mondo, è diventato un indiscusso ambasciatore del made in Italy. Poltrona Frau ci aperto le porte: seguiteci alla sua scoperta

 

La nostra visita nel quartier generale dell’azienda, che dal 2014 è controllata dal gruppo statunitense Haworth, inizia dalla pelle, che la stessa Poltrona Frau definisce “la materia principe”. Dalla collaborazione tra azienda e concerie, con 21 passaggi di lavorazione, nasce la Pelle Frau. Ogni sua collezione è frutto dell’esperienza del Centro Ricerche & Sviluppo interno che mette a punto la ricetta perfetta, con il supporto dei fornitori conciari.  Nel magazzino di Tolentino transitano ogni anno circa 230.000 metri quadrati di pellame bovino. Da quello più sottile a quello con 7 millimetri di spessore che viene utilizzato per costruire l’architettura del prodotto. L’azienda dispone di 12 collezioni, per 158 colori, suddivise in tre grandi famiglie di pelli: pigmentate, semianilina e anilina. Tutte quelle che arrivano in azienda sono sottoposte a test fisici e chimici nel laboratorio interno.

Il viaggio della pelle

Una volta superato il primo controllo, la pelle lascia il magazzino e viene ispezionata in superficie. Poi transita sotto lo scanner e arriva al posizionamento delle dime di taglio. Al fine di ridurre al massimo gli sprechi, gli ordini vengono riepilogati in un’unica commessa di taglio. A ogni dima corrispondono diverse zone di qualità, l’arancione identifica la parte più visibile di un prodotto alla quale verrà assegnata una zona perfetta del pellame. Poi, in ordine di qualità si passa a azzurro, blu, rosso e verde. Successivamente, ogni singolo pezzo di pelle tagliato viene sottoposto a un ulteriore controllo di qualità.

200 artigiani

Nel reparto Interior Design, poltrone e divani vengono assemblati manualmente dai 200 artigiani, che lavorano secondo i principi della Lean Manufacturing. Un nastro trasportatore trasferisce il prodotto dalla ricopertura all’imballaggio. Il marchio Poltrona Frau viene applicato sulla pelle con una pressa a caldo a 156 gradi per 20 secondi. L’operazione che viene modificata in base al tipo di pellame utilizzato.

 

 

Sei materiali

I materiali base della struttura di un prodotto tradizionale sono sei: legno di faggio, iuta, canapa, acciaio, canvas e foglie di palma essiccate (posizionate o liberamente o insieme al latex). Prima viene costruita la struttura portante in legno, con particolare attenzione alle molle, che rispondono in maniera diversa alla pressione a seconda del punto dove vengono collocate. La struttura viene, poi, rivestita in pelle. Per tramandare l’intelligenza delle mani, nelle varie postazioni, si lavora spesso in coppia: un giovane accanto a un artigiano più esperto. Così come nella postazione dedicata alla plissettatura. Il primo segreto che viene insegnato è che la prima piega deve essere fatta al centro. Per realizzare una poltrona Archibald occorrono 12 ore di lavoro. Per una Chester ne servono 55.

Ricerche & Sviluppo

Veniamo poi accompagnati al Centro Ricerche & Sviluppo che ospita anche il laboratorio prove. La struttura è nata nel 1986 per testare i pellami di famiglia, in quanto provenivano dalla vicina Conceria del Chienti (anch’essa di Tolentino), l’azienda che nel 1963 acquisì Poltrona Frau. Il centro è stato rinnovato nel 2019. Qui trovano posto anche le camere climatiche dove viene saggiata la resistenza del pellame alle temperature che troverà nei container.

Interiors in Motion

La nostra visita arriva nel reparto Interiors in Motion, dove lavorano circa 250 persone. Qui si assemblano gli interni per le auto di lusso. Per esempio: Ferrari, McLaren, Maserati, Aston Martin, Lamborghini, Jaguar Land Rover. La collaborazione con il Cavallino Rampante è nata nel 1994. In media, quotidianamente, si producono gli interni e i rivestimenti di 69 esemplari Ferrari che partono alla volta di Maranello, ogni giorno, alle 14 e alle 21. A Tolentino vengono eseguiti gli interni di tutte le auto Ferrari. Particolarmente delicato è il rivestimento che dovrà ricoprire l’air bag. Il lavoro perfetto viene fotografato e conservato in archivio per 15 anni.

Custom Interiors

Infine, arriviamo alla business unit Custom Interiors, che nasce ufficialmente nel 1984, quando Poltrona Frau realizza le sedute per l’Auditorium di Spoleto. Da quella data sono stati realizzati oltre 5.000 progetti in tutto il mondo. DI questi, un campione di 400 prototipi di sedute per auditorium, teatri, yacht sono conservati a Tolentino. Per l’intelligenza della mani non solo va tramandata, ma anche conservata con cura.

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