Attrarre giovani, assumere manodopera: la grande sfida del lusso

Assumere tanto, assumere in fretta. La grande sfida del lusso non è solo quella di gestire una maggior necessità produttiva. È anche la sua diretta conseguenza: reclutare in massa risorse umane giovani, formate o da formare, per risolvere il problema del ricambio generazionale della manodopera. Prima che sia troppo tardi

 

Sempre più aziende del lusso utilizzano Tik Tok per le loro campagne di reclutamento utilizzando umorismo e spontaneità per attirare giovani candidati. Il lusso ne ha un disperato bisogno. Un’altro strumento che sta guadagnando popolarità è quello di creare un ambassador virtuale, un avatar o un influencer, capace di gestire la strategia di employer branding. Questo perché la grande sfida che le griffe stanno sostenendo in questo periodo è attrarre nuovi artigiani.

La grande sfida del lusso

Le griffe devono fare i conti con una forbice molto affilata. Una lama rappresenta la necessità di aumentare la produzione per stare al passo con la crescente domanda. L’altra lama, invece, identifica il dover sostituire le migliaia di pensionamenti previsti nei prossimi anni. Per cui o arriva il necessario ricambio generazionale o bisognerà prendere in considerazione l’eventualità di ridurre la produzione. Le difficoltà di assumere sono enormi. Per esempio, a causa della minore disponibilità di persone rispetto al passato a causa del calo demografico, arrivando al crescente disinnamoramento dei giovani verso i mestieri manuali. Il mercato del lavoro è letteralmente esploso in questi ultimi mesi nel fashion system, soprattutto in Italia, e le maison stanno cercando soluzioni interne di reclutamento e formazione. Perché più vendono e maggiore è la pressione sulle assunzioni. Così ogni gruppo o maison investe moltissimo per lanciare le proprie iniziative di employer branding per creare engagement nei giovani, spesso soffiandoli alla concorrenza.

Hermès

Lanciato nell’autunno 2021 al Danish Architecture Centre di Copenhagen, “Hermès In The Making” sta proseguendo il suo giro del mondo. L’iniziativa mostra il savoir-faire della maison, ma è utile anche per “suscitare la curiosità”, come scrive la griffe nel suo sito web, perché l’intento è anche quello di creare vocazioni artigiane. Nel 2016, la Fondation d’Entreprise Hermès ha creato Manufacto – The Skills Factory, un programma pensato per avvicinare gli studenti delle scuole ai mestieri artigianali. Gli allievi si cimentano nella realizzazione di oggetti in pelle o in legno, esplorando così i vari mestieri. Alla fine del 2022, Hermès ha annunciato di voler accelerare le assunzioni. Negli ultimi 10 anni, la maison ha già raddoppiato la sua forza lavoro e conta attualmente 19.700 dipendenti in tutto il mondo, il 63% dei quali in Francia.

LVMH

Nel 2022 LVMH ha assunto oltre 60.000 persone in tutto il mondo, di cui quasi 40.000 giovani. Ma non sembrano mai essere abbastanza. Quest’anno il gruppo ha lanciato un piano di assunzioni con oltre 3.500 proposte di lavoro in Francia. Quasi il triplo rispetto alle 1.200 posizioni del 2021. Ad esse se ne aggiungono 1.000 in Italia. La campagna di reclutamento del gigante francese del lusso si chiama You and ME, organizzata da Métiers d’Excellence. “Mai le esigenze di reclutamento delle maison del gruppo sono state così elevate” sottolinea Chantal Gaemperle, direttrice risorse umane e sinergie di LVMH (fonte Journal du Luxe). Allo stesso tempo, nel 2016 i francesi hanno lanciato l’iniziativa “Inside LVMH”. Oltre 150 eventi realizzati, finora, con le scuole. Inoltre, tra le altre attività che hanno il reclutamento sullo sfondo ricordiamo Les Journées Particulières. Infine, Louis Vuitton, il marchio ammiraglio del gruppo, ha creato jobs.louisvuitton.com, un sito che raggruppa tutte le sue offerte di lavoro.

Kering

Il gruppo del lusso ha puntato sul retail, varando il suo programma di reclutamento e formazione dal titolo “Kering Keys Retail”. È dedicato agli studenti francesi laureati (BAC+2 o superiore). I contratti inizieranno a settembre 2023 e attraverso la formazione si potrà scoprire di più sul mondo del lusso e “acquisire una conoscenza approfondita del nostro gruppo”, assicura Kering.

Prada

Prada, vuole assumere 450 persone per aumentare la propria capacità produttiva negli stabilimenti italiani. E migliorare la velocità di immissione sul mercato dei propri prodotti. Per tutte le aziende del lusso l’imperativo è assumere e formare. Più in fretta possibile. Prima che sia troppo tardi.

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