Best in leather: i 5 must have F/W 2024/2025

Londra, Milano, New York, Parigi: il best in leather delle ultime sfilate femminili ha messo per l’ennesima volta in evidenza tutte le migliori caratteristiche della pelle: la versatilità, l’esclusività e il suo essere il materiale ideale per valorizzare la più alta maestria artigianale. Ecco come

 

C’è l’imbarazzo della scelta. Per la stagione Fall-Winter 24/25 le griffe hanno costruito capi e accessori in pelle curando ogni dettaglio, forti di un’altissima maestria artigianale, e valorizzando così l’esclusività di questo materiale. Scegliere la top five non è stato facile, ma ci abbiamo provato e questo è il risultato del nostro best in leather.

Il best in leather delle sfilate 

L’abito sirena di Ferragamo

Maximilian Davis, direttore creativo di Ferragamo, ha portato nel suo fashion show milanese dei particolarissimi miniabiti “squamati”. Modelli corti a maniche lunghe ricoperti da 950 inserti in pelle laminata, che sembravano paillettes giganti. Dettagli che sovrapposti tra loro creano un effetto “scaglia di sirena”. Un’applicazione, fatta interamente a mano, che richiede 24 ore di lavoro.

Il porta lecca lecca di Fendi

Un piccolo accessorio in pelle che, come definisce la maison romana è “l’incontro fra tradizione e divertimento”. Il porta lecca lecca di Fendi è un minuscolo gioiello di manifattura artigiana: come descritto sul sito web della griffe, è “rifinito con le impunture Selleria”. La “lollipop bag” è il frutto di una collaborazione che si preannuncia un must-have: Fendi x Chupa Chups®.

I guanti workwear di Miu Miu

Se solitamente i guanti (anche in pelle) sono lunghi e sottili, per Miu Miu i guanti sono voluminosi e hanno la tipica forma di quelli da lavoro. Ma la ricercatezza della pelle, proposta in vari colori e in varie tipologie e finiture – dal lucido allo stampato coccodrillo, al camoscio – si abbina alla forma workwear dal fit abbondante creando un contrasto molto messy-chic.

La mantellina di Chloé

Segue l’onda romantica delle ruches la nuova mantellina in pelle proposta da Chloé, svolazzante e morbida. Il capospalla è il simbolo della collezione boho-chic proposta dalla griffe sotto la guida stilistica di Chemena Kamali che ha esordito alla Paris Fashion Week. Portata su abiti trasparenti color pastello è un tocco di eleganza romantica.

L’upcycling di Balenciaga

Abiti, giacche e accessori dell’ultima collezione presentata da Balenciaga sono il frutto di una rigenerazione di altri capi e oggetti. Un upcycling e una stratificazione elaborati grazie ad un altissimo savoir faire sartoriale. È questa la nuova provocazione di Demna Gvasalia. I giacconi sono costruiti attraverso una sovrapposizione di elementi cuciti insieme (o avvolti da nastro adesivo) e le borse, principalmente in pelle, sono un altro chiaro messaggio contro il consumismo sfrenato

Nelle foto, tratte dai social, partendo dall’alto a sinistra in senso orario: Chloé, 2 look di Miu Miu, Ferragamo, 2 look di Balenciaga, Fendi

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