Il rinnovato senso delle griffe per l’hospitality e il mattone

Mai come in questo periodo storico le griffe del lusso stanno investendo nel mattone, cambiando il loro paradigma di approccio al settore immobiliare e all’hospitality. In questo articolo vi raccontiamo i loro investimenti più cool ed esclusivi, parecchi dei quali fanno tappa a Miami

 

Le griffe entrano nel settore immobiliare? La moda codifica un nuovo paradigma nell’ambito dell’hospitality? Il lusso disegna appartamenti (e non solo) fatti su misura per le più sfrenate fantasie dei suoi clienti high spender? Tutto vero, oggi più che mai. Ecco una gallery dei loro investimenti più cool ed esclusivi nel mattone. Un mattone che ha le sembianze di un lingotto d’oro e diventa parte di un progetto di fashion lifestyle.

Un mattone che sembra un lingotto d’oro

Tonino Lamborghini

Quello di Tonino Lamborghini è un caso emblematico di crossover funzionale all’idea di offrire alla propria community la possibilità di vivere il marchio a 360°. Il CEO Ferruccio Lamborghini lo racconta così a Gentlemen: “Oltre ai quattro hotel a 5 stelle già attivi in Cina e ai progetti di real estate annunciati lo scorso anno, un residence building a Balneario Camboriu e un building appartment a San Paolo, in Brasile, un boutique hotel a Phuket, in Thailandia, e un residence building al Cairo, in Egitto, la prossima primavera saranno inaugurate le due torri Tonino Lamborghini a Chengdu che comprendono un hotel a 5 stelle, appartamenti di lusso, un centro commerciale e un teatro”. Senza dimenticare il “caffè a marchio e la linea Home”. Un real estate pack che gli vale il 25% del fatturato.

Fendi

Si chiamano Fendi Chateau Residences. La maison italiana le ha realizzate in collaborazione con Chateau Group. Parliamo di un condominio di 12 piani sul lungomare di Miami composto da “58 residenze esclusive, ciascuna progettata con lo stile distintivo di Fendi”. Significa che ogni dettaglio è griffato dal brand di proprietà LVMH: cucine, bagni, arredi e qualsiasi accessorio. Missoni Missoni ha collaborato con il gruppo real estate OKO per sviluppare Missoni Baia, condominio di lusso sul lungomare di Miami: 249 residenze, ognuna progettata secondo i canoni stilistici di Missoni. Versace Versace si sposta a Dubai, con un condominio di lusso composto da 169 appartamenti esclusivi. Le Versace Residences hanno “pavimenti in marmo italiano, arredi Versace personalizzati con materiali e accessori esclusivi”. In ambito hospitality, la griffe ha aperto Palazzo Versace in Australia, sulla Gold Coast: 3 ristoranti pluripremiati, le terme, un centro fitness, una boutique Versace, spazi per riunioni e matrimoni per un massimo di 500 ospiti, la “Rolls Royce Experience” e un porto turistico privato.

Ralph Lauren

Siamo in Jamaica. Le Round Hill Hotel & Villas by Ralph Lauren sono situate nel mezzo di un’enclave privata di 110 acri. Tutte le camere sono decorate con la Home Collection della griffe. La lista dei servizi è lunghissima e, ovviamente, altamente esclusiva, costruita per dare vita a un’esperienza unica nel suo genere, non solo per la location.

Dior

Dior mette in mostra la propria eleganza e tutto il suo heritage all’interno di una suite presso il Regis Hotel di New York. Piccoli dettagli, come una biblioteca digitale accessibile tramite Kindle, portano l’esperienza di hospitality luxury oltre la consueta idea di uno spazio griffato in ogni sua parte, come se, anche solo per una notte, si “alloggiasse nel DNA di Dior.

In collaborazione con Orietta Pellizzari (Cross cultural fashion business advisor)

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