Risolvere l’invenduto con le flash sales: 2 storie italiane 

Risolvere l’invenduto con le flash sales: 2 storie italiane 

Per scaricare i magazzini dalle collezioni della stagione precedente il modello della flash sales si sta dimostrando vincente. Prezzi più vantaggiosi e servizi in costante evoluzione stanno trainando il boom di questo modello di business. Come dimostrano Veepee e BrandUp Group

Si chiamano flash sales. Rappresentano un significativo canale di vendita per risolvere l’invenduto. In altre parole: “vendite lampo”. Riguardano, solitamente, articoli della stagione precedente offerti a un prezzo conveniente per un limitato numero di giorni. Dove? Online, ovviamente, su portali specializzati che stanno vivendo un vero boom. Come nel caso di queste due storie italiane.

Risolvere l’invenduto, storia #1

La prima storia è quella della piattaforma Veepee che in Italia vanta 12 milioni di clienti (su un totale di 66 milioni nel mondo per un traffico giornaliero di 4,5 milioni di visitatori unici). Nel 2020 ha venduto 600.000 articoli luxury, il doppio dell’anno precedente. La clientela italiana che ha fatto shopping di lusso su Veepee è per due terzi femminile e per un terzo è composta da Millennials. Cosa ha fatto Veepee per promuovere le vendite? Ha creato “un contesto premium”, con esposizione limitata nel tempo di prodotti selezionati in una quantità determinata rispetto alla brand identity. Ha consentito, inoltre, l’accesso alle vendite a una clientela selezionata. “Ogni vendita è uno shop unico, un canale personalizzato e uno spazio esclusivo che risponde alle esigenze di chi compra e ai suoi codici di comunicazione”, afferma Andrea Scarano, country manager di Veepee Italia.

Flash sales, storia #2

Riccardo Luciani, è il CEO di BrandUp Group, società specializzata in flash sales di calzature che, nonostante Covid, ha visto volare i suoi bilanci. “Dall’inizio del 2021 fino ad oggi abbiamo una crescita superiore al 200%. In altre parole, stiamo triplicando il fatturato. Continuando di questo passo potremo dire che il 2021 sarà l’anno della vera crescita per il nostro gruppo”. Merito di un modello di business ripetibile, scalabile” e che sta attirando fondi di investimento. E che, in questo momento, risconta come anche nelle modalità di risoluzione dell’invenduto, comandino gli stessi trend del mercato – diciamo così – “normale”. “Le sneaker particolarmente comode e bianche sono tuttora le più apprezzate. Ma negli ultimi mesi abbiamo rilevato una riscoperta dei sandali, soprattutto i modelli più eleganti. Una tendenza che abbiamo visto in maniera evidente in Francia. A livello maschile, l’articolo che regna incontrastato è la sneaker running. Il colore non è determinante per l’acquisto. Conta il brand, più di ogni altra cosa”. Marchi che fanno affidamento su realtà come BrandUp Group. Anche se, come conclude Luciani, questi “marchi hanno imparato a gestire meglio la crisi. Abbiamo notato che la gestione dell’invenduto è meno improvvisata e le produzioni sono più ragionate”.

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