Una ricerca WGSN mette in chiaro l’evoluzione del mercato di Washington e degli orizzonti americani in quella che già definisce “era post-Covid”. Sotto esame: gli accessori e il materiale che per definizione li identifica
La ricerca s’intitola Post-Covid US Consumer & Retail Landscape. La firma WGSN, tra i più autorevoli hub internazionali di analisi dei trend di consumo. Ed è stata presentata durante un evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Washington. Obiettivo: capire in che modo il made in Italy delle scarpe e della pelletteria deve comportarsi per agganciare la ripartenza postpandemica. Un focus specifico che ha permesso di delineare un panorama ben più ampio, quello degli orizzonti americani del consumo di accessori moda e di come la pelle ne rappresenta un veicolo di successo.
Orizzonti americani
Per la calzatura donna, WSGN sentenzia che, nei criteri d’acquisto, la “funzionalità batte l’essere trendy”. “Da una parte (quella vincente, per ora) comandano modelli pratici, durevoli e versatili come gli stivali impermeabili e le sneaker da trekking. Dall’altra, i modelli più trendy con il tacco o più classici”. Per la scarpa maschile, “nel 2022/23, i consumatori adotteranno il criterio less is more” non solo a causa di una minor liquidità, ma anche (soprattutto) in ottica sostenibile. Per la pelletteria, tiene banco da un lato l’estrema funzionalità dei modelli e dall’altra l’emersione di nuovi item di piccola pelletteria, come la water bottle bag. Grande interesse maschile per zaini e zainetti, che entrano nella dimensione lavorativa e diventano alternativi alle varie declinazioni della ventiquattrore. Con la pelle, in tutto ciò, che resta un must elettivo.
Una questione di pelle
Secondo WGSN, per gli accessori in pelle c’è un buon futuro. L’aspetto psicologico dell’acquisto, del regalo, sarà un driver importante che ne sosterrà la domanda. “Le aziende devono concentrarsi su dettagli speciali, unici e forme classiche, dato che il fascino senza tempo e la durabilità restano sotto esame per i prodotti di lusso”. In altre parole: la pelle mantiene il suo appeal per la sua dimensione qualitativa e timeless. E, anche, per la sua capacità di essere fashion e naturale. Non a caso, WSGN riscontra che nel 2020, per i clienti USA, in particolare nell’abbigliamento, la pelle abbia mostrato maggior resistenza rispetto alle sue imitazioni sintetiche.
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