Il modo in cui Lineapelle ci fa sentire Part Of This Game

Per la sua edizione numero 103 Lineapelle lancia una call to action entusiasmante e inclusiva. Be Part of This Game è lo slogan su cui la più importante fiera al mondo per la filiera della moda, del lusso e del design ha costruito un appuntamento ricchissimo di contenuti, significati e sinergie

 

Una semplice metafora: visiva e testuale. Un messaggio universale. Lineapelle approda alla sua edizione numero 103, in programma a Fieramilano Rho dal 20 al 22 febbraio 2024, lanciando una call to action entusiasmante e inclusiva a tutti i livelli. Be Part of This Game è lo slogan su cui la più importante fiera al mondo per la filiera della moda, del lusso e del design ha costruito un appuntamento ricchissimo di contenuti e significati, ma allo stesso tempo volendo far capire a tutta la sua community che, chi entra nel suo mondo (a prescindere dal suo background linguistico, culturale, commerciale e stilistico) parla un linguaggio comune.

Lineapelle 103

1.167 espositori provenienti da 41 Paesi: concerie, produttori di accessori, componenti, tessuti e materiali sintetici. Una superficie espositiva superiore a 44.000 metri quadri.

“L’alta qualità delle produzioni made in Italy resta l’elemento di maggiore attrattività di Lineapelle – commenta Fulvia Bacchi, CEO di Lineapelle -. La presenza di quasi il 40% di espositori provenienti dall’estero è, comunque, una conferma del suo ruolo di riferimento per quell’universo di 60.000 aziende, 2 milioni e mezzo di addetti e 150 miliardi di dollari di giro d’affari rappresentato dall’area pelle mondiale. Un risultato raggiunto anche grazie al network fieristico globale che vede la nostra fiera presente nelle principali metropoli internazionali”.

Be Part of This Game

Una call to action suggestiva, che si ispira al mondo sportivo”, come la stessa immagine di questa edizione di Lineapelle: una divisa da basket brandizzata. La fiera, quindi, si è appropriata dei codici sportivi “per dimostrare come la moda, lo stile, la creatività e la loro filiera parlino un linguaggio comune”.

A proposito di stile, sotto i riflettori di questa edizione di Lineapelle “ci saranno le tendenze studiate per la stagione estiva 2025, sintetizzate in un titolo singolare e, allo stesso tempo, evocativo: VUJA DE, cioè il contrario di DEJA VU. È un invito a liberare l’immaginazione, un inno al cambiamento e a vivere le situazioni consuete come se si vedessero per la prima volta, per cambiare il punto di vista e immaginare una nuova prospettiva”.

Pensare in grande

Lineapelle 103, alla luce di queste suggestioni, sarà una vera piattaforma creativa, commerciale e culturale che proporrà un articolato elenco di contenuti e si svolgerà in parziale concomitanza con le fiere della galassia di Confindustria Moda, in programma dal 18 al 21 febbraio. Cioè: Micam (calzatura), Mipel (pelletteria), TheOneMilano (abbigliamento), Milano Fashion&Jewels (moda e gioielleria). Senza dimenticare, al suo interno, lo spazio promozionale di Simac Tanning Tech, il salone annuale della tecnologia per la filiera presente a Lineapelle per lanciare la sua cinquantesima edizione, in agenda a settembre 2024.

Quasi 3.000 saranno i brand/espositori protagonisti a Fiera Milano Rho dal 18 al 22 febbraio”, si legge in un comunicato congiunto delle fiere milanesi che hanno lanciato le loro prossime edizioni sotto la luce dell’hashtag #greatify. “Un neologismo che contiene il concetto di fare e divenire. Perché è proprio questo che sono le fiere: il luogo d’eccellenza per aprire nuovi mercati, sviluppare il business e soprattutto rappresentare tendenze, quelle del mercato che verrà. È proprio sui valori di innovazione ed eccellenza che si fonda e continua la sinergia tra le fiere del mondo della moda che anche per questa edizione di febbraio uniscono le proprie energie e si presentano al mercato tutte insieme”.

Leggi anche:

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER