A Milano e in fiera: il tempo di far fiorire il domani è adesso

Lineapelle lancia una significativa call to action alla sua community, aprendo le porte della sua edizione numero 101, in calendario a Milano, negli spazi di Fieramilano Rho, dal 21 al 23 febbraio. 1.161 espositori provenienti da 42 Paesi presenteranno la loro idea di futuro: ibrida, sospesa tra alta artigianalità e intelligenza artificiale, riferita alla stagione estiva 2024. Il tempo di far fiorire il domani è adesso

 

Porte aperte al futuro. Ma a un futuro vero, fatto non di parole e slogan. Un futuro talmente prossimo che è già domani e che, proprio per questo, richiede la volontà di essere immaginato con la massima concretezza, per farlo fiorire. Non a caso, Make Tomorrow Bloom è il payoff attorno al quale Lineapelle ha costruito il senso e l’immagine della sua edizione numero 101.

Un fiore, luminosissimo, che è reale finché non lo si osserva molto da vicino, accorgendosi che, invece, è frutto di un’elaborazione digitale. Proprio da questa suggestione, sospesa tra alta artigianalità e intelligenza artificiale, nasce l’idea delle tendenze che Lineapelle 101 presenterà, indirizzate alla stagione estiva 2024. Titolo: Other People’s Eyes. Insomma, il tempo di far fiorire il domani è adesso. Iniziamo a raccontarlo spiegandovi tutto quello che troverete a Lineapelle 101, dal 21 al 23 febbraio a Milano (Fieramilano Rho).

Il tempo di far fiorire il domani è adesso

Lineapelle 101 “ospiterà 1.161 espositori – comunicano gli organizzatori – provenienti da 42 Paesi (61,7% italiani, 38,3% esteri) occupando una superficie complessiva di quasi 42.500 metri quadri: 544 concerie, 403 accessori/componenti, 164 tessuti e sintetici, 50 aziende di altri settori”. Il grado di internazionalità del salone, ritorna, dunque, “definitivamente sui livelli precedenti alla pandemia, confermando la leadership internazionale di un salone che ha vissuto, durante le scorse settimane, due significative anteprime internazionali”. Il riferimento è a Lineapelle London (24 gennaio) e Lineapelle New York, entrambe concluse alla luce di un sentiment positivo, stimolante e costruttivo.

Il domani è adesso, guardiamolo con “gli occhi degli altri”

“Per la stagione estiva 2024, il Comitato Moda Lineapelle lancia il mood creativo dal titolo Other People’s Eyes – Storie di Trasformazione. Si basa su suggestioni pittoriche, ibridazioni digitali generate dall’Intelligenza Artificiale e sulla centralità della dimensione cromatica”. I colori saranno i veri protagonisti: vitali, positivi, quasi terapeutici.

La sfida stilistica sarà quella di “appropriarsi delle tecnologie più evolute e della tecnica a favore dell’uomo e all’interno della natura”. Temi di ampio respiro e di grande necessità, per ricostruire una visione del futuro che sarà declinata da campioni e materiali che raccontano anche l’impegno quotidiano degli espositori nello sviluppo di prodotti sempre più circolari e tracciabili. “Tutto ciò, come di consueto, si potrà toccare con mano nelle tre Trend Area situate nei padiglioni 9, 13 e 22; potrà essere approfondito durante i seminari in programma presso il Fashion Theatre (padiglione 13); potrà essere scoperto nel Metaverso, dove LINEAPELLE, dalla scorsa edizione, ha aperto uno spazio espositivo permanente”.

Le sinergie del presente

Lineapelle 101 “si terrà in parziale concomitanza con le sfilate di Milano Moda Donna (in agenda dal 21 al 27 febbraio); con Micam, Mipel e TheOne in programma dal 19 al 22 febbraio e con HOMI Fashion&Jewels dal 17 al 20 febbraio (Fieramilano Rho). Ospiterà al suo interno anche la nuova edizione di Mipel Lab, salone organizzato da Assopellettieri e riservato a 10 aziende top dell’outsourcing pellettiero italiano”. Molto interessante lo sviluppo di alcune sinergie espositive orientate all’etica e alla responsabilità sociale di filiera. La prima rappresenta un debutto.

Quello del “programma delle Nazioni Unite The Ethical Fashion Initiative il cui obiettivo è quello di favorire l’incontro tra sviluppo internazionale, industrie creative e settore della moda e lifestyle, offrendo servizi, prodotti e progetti di sviluppo per la sostenibilità. Confermata, infine, la presenza espositiva del movimento Conscious Planet – Save Soil, che si pone l’urgenza di denunciare la crisi globale dovuta al degrado del suolo e di attivare un’azione politica concreta per contrastarla”.

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